
Ashanti e i Non-Funglible Token: un binomio che diventerà vincente
Nel 2002 nessuno si sarebbe aspettato che la debuttante cantautrice statunitense Ashanti sarebbe diventata la prima artista donna a vendere 500.000 copie del suo disco in una settimana, che si sarebbe aggiudicata un Grammy Award e che sarebbe rimasta in cima alle classifiche di Billboard 200 per 55 settimane.
A distanza di 20 anni, la cantautrice ha nuovamente scosso l’ambiente della musica dopo il suo ingresso nel mondo degli NFT e del web3.
L’ingresso di Ashanti nel mondo del web3
Simbolo dell’R&B da diversi anni, Ashanti ha adesso toccato un nuovo primato: è la prima artista donna nera che diventa co-proprietaria di una società tecnologica, la EQ Exchange, facente parte del mondo web3. Adesso può controllare liberamente il suo destino creativo e commerciale.
A fondare EQ Exchange è stata l’imprenditrice canadese Janice Taylor, prima donna proprietaria di una società web3, con lo scopo di responsabilizzare gli artisti musicali e di premiare con la blockchain tecnologica i loro fan.
Operante su Celo, un ecosistema blockchain che si occupa di diffondere il concetto di criptovalute, la società vuole che i musicisti condividano e monetizzino i loro contenuti, oltre che condividere liberamente le proprie opere attraverso il pieno controllo dell’attività intellettuale.
In questo modo beneficeranno totalmente e equamente della transazione, con i fan che potranno acquistare e vendere le creazioni NFT dei cantanti amati.
A 20 anni di distanza dal debutto del pluripremiato album “Ashanti”, sabato scorso l’artista statunitense ha annunciato che i suoi primi NFT sono disponibili sulla piattaforma EQ Exchange.
“È da tanti anni che continuate a scatenarvi insieme a me”, ha scritto su Instagram la cantante. “Voglio adesso premiarvi con qualcosa in cambio: la mia collezione NFT con EQ Exchange, la quale celebra l’anniversario dell’uscita del disco “Ashanti”. Voglio che voi fan diventiate proprietari di questi originali e nuovi pezzi!”.
L’artista è impegnata attualmente alla registrazione dei brani che faranno parte del nuovo album, il quale diventerà il punto di partenza per il pieno controllo delle sue canzoni e i relativi diritti.
I MEG come mezzo per diventare proprietari di diritti d’autore
Adesso i collezionisti possono acquisire i MEG, acronimo di “Mutual Exchange of Gifts” (scambio reciproco di regali) tra creatori e collezionisti e utilizzato esclusivamente come termine dalla piattaforma EQ Exchange per riferirsi agli NFT.
L’acquisizione avviene in quattro livelli: Oro, Platino, Diamante e Ametista, quest’ultimo il cristallo preferito da Ashanti e praticamente già sold out.
Tutte le tipologie di MEG sono state coniate in numero limitato e offriranno ai fan di Ashanti la possibilità di acquisire una parte dei diritti d’autore della prima riedizione dell’album di debutto dell’artista. Oltre all’acquisizione, gli NFT di EQ Exchange prevedono degli incentivi ed esclusive esperienze.
Janice Taylor, fondatrice e CEO della piattaforma EQ Exchange, si è dimostrata particolarmente entusiasta. “Ashanti ha aperto la strada alla prossima generazione di artisti che apparterranno alla nuova economia dei creatori”, ha dichiarato.
“Con lei EQ Exchange si è assicurata una validissima partner, per non dire la migliore possibile. Lavoreremo insieme e cambieremo le regole del gioco per tutti gli artisti, in modo particolare per le donne e le persone di colore”.