
Digital Marketing: quali possibilità di lavoro nel settore
Oggi si parla spesso delle enormi possibilità di lavoro che si aprono nel settore dell’economia digitale e in particolare nel digital marketing. Ma esistono realmente queste possibilità? Come ci si prepara per lavorare in questo settore?Lo abbiamo chiesto a Eleonora Casula che da anni si occupa di comunicazione in tutte le sue sfaccettature.
Il Digitale ha chiaramente, oggi, una parte importante nel suo lavoro.
Ciao Eleonora, ci puoi sintetizzare intanto in cosa consiste il tuo lavoro?
Mi occupo di Digital PR ovvero pubbliche relazioni digitali, quel genere di attività online tese a promuovere prodotti, progetti, servizi, aziende eventi e persino personalità pubbliche tra cui chiaramente chi si occupa di politica o di cultura. Fare Digital Pr è occuparsi del mondo digitale e di digital marketing a 360 gradi. Comunicare oggi è qualcosa di complesso e di diverso: bisogna saper intercettare le esigenze dell’utente e del fornitore creando e generando campagne che devono essere adeguate all’oggi e pronte ad accettare le nuove sfide imposte dal domani. Domani che, nella società 4.0 non è certo troppo lontano ma sempre più vicino.
Puoi condividere con i nostri lettori il percorso formativo che ti ha portato ad operare da imprenditrice e consulente in questo settore?
Era l’anno 1993 quando da studentessa liceale riesco a fare la prima connessione alla rete. Ricordo ancora il giorno: un pomeriggio di novembre non troppo freddo e manco troppo caldo. Un tinello (quello di casa di mia madre) io, mia madre e mia sorella pronte a scoprire un nuovo mondo. Un modem ed un pc di quelli che ormai si trovano nei musei!
Dopo un po’ di girare tra cavi ed istruzioni il bip bip di un modem a 56 k! Da lì è stato amore a prima vista.
In quegli anni da noi, grazie all’impegno di uno degli uomini che ha reso internet alla portata di tutti, si poteva navigare già low cost ed io passano buona parte delle giornate libere alla scoperta del web. Poi il primo corso di HTML puro: il mio primo sito web, i miei primi testi per la rete e così via via sino ad oggi.
Una sfida costante resa possibile anche dalla passione per il digitale.
Negli anni poi ho iniziato a collaborare come ufficio stampa e ghost writer nel mondo della politica locale e nazionale. Un’altra delle mie passioni è quella di scrivere, devo dire che mi riesce pure bene. Anche a scrivere ho iniziato da liceale con alcuni testi pubblicati su una nota rivista del periodo. Poi qualche testo nel web e poi via senza mai più fermarsi.
Occupandomi di ufficio stampa e di ghost writing ho preso a scrivere testi, interviste, commenti firmati da terzi ma redatti da me. Ho capito che questo era il mio lavoro vero. Non dovevo perdere più tempo a inviare curriculum inutili (siamo nei primi anni del 2000, la crisi economica in Italia è importante)
Ho a poco a poco affinato le mie qualità, forse innate, riuscendo a collaborare sempre meglio con realtà importanti.
Negli anni ho frequentato corsi di formazione di ogni genere dal turismo al web alla comunicazione, riuscendo ad ottenere una formazione a tutto tondo che oggi mi rende una professionista capace di accettare incarichi in almeno due lingue: italiano e inglese.
Di notevole importanza per me sono stati i corsi di comunicazione ed ufficio stampa personale politico che, letta così, può sembrare avermi formato solo per quanto riguarda la politica. Invece no. Mi ha aperto ad un mondo maggiore e nuovo: facendomi valorizzare i rapporti umani diretti. Rapporti umani che andavo dimenticando causa lavoro digitale.
Anche quando si fa comunicazione digitale mettere l’essere umano al centro è una prospettiva vincente. Rapportarsi al cliente e all’utente considerando il proprio essere diventa quel qualcosa in più capace di valorizzare l’azione di comunicazione. Ho poi approfondito ed implementato le Digital Pr con un master di livello che mi ha arricchito.
Oggi riesco ad operare bene perchè comunque ho basi per poter offrire un prodotto dalla A alla Z: dalla realizzazione di un sito alla cura dell’immagine di una azienda. Ho poi una mia “valigia degli attrezzi” ricca di contatti professionali e amicali che mi agevola moltissimo.
Quali consigli daresti ai giovani che si vogliono avvicinare e formarsi nell’ambito del Digital Marketing?
Innanzitutto aggiornarsi e studiare costantemente, non arrendersi e non stancarsi mai, chiunque può arricchirci anche quando tutto ci sembra molto strano. Nel Digital marketing: bisogna saper fare e bisogna avere idee fresche e differenti. Approfondire, creare studiare sempre copiare mai.
Tu abiti in Sardegna anche se il tuo lavoro ti porta in giro in tutta Italia. Oggi non abitare nei centri nevralgici della comunicazione, tipo Milano o Roma, risulta ancora penalizzante o può essere un vantaggio?
No, per me abitare in Sardegna non è mai stato penalizzante. Questo lo devo però ad un uomo, un manager, che già a metà anni 90 ha regalato alla mia generazione il sogno di poter essere nell’isola e scoprire il mondo.
A me per lavorare basta una connessione dati ed un pc portatile, ora anche uno smart o un tablet.
Certo vivere in Sardegna o scrivere “Based in Sardinia” per qualcuno può essere limitante ma vanto un portfolio clienti di tutta Europa e di tutto il Bacino Mediterraneo. Molti miei committenti non li conosco personalmente se non via skype. C’è da dire che io ho scelto la vita del freelance, libero professionista ed imprenditore digitale. Non ho mai avuto la passione del lavoro da dipendente, forse più comodo.
Ecco se si vuole essere lavoratori della comunicazione ma dipendenti di aziende indubbiamente a Roma o Milano si possono trovare più opportunità ma per chi vuole vivere di digital marketing con passione non c’è proprio bisogno di essere in nessun altro luogo se non ad un laptop.
Ci puoi dire i lati positivi e negativi del tuo lavoro?
Positivi: parecchi forse tutti. Indubbiamente conoscere persone nuove, riuscire a sognare insieme a loro, avere la possibilità di lavorare ovunque senza rispettare orari particolari
Negativi: nel mio caso non essere quasi mai libera perchè il digital ti segue ovunque e, ahimè, aver a che fare con troppa burocrazia fiscale. E’ molto difficile dover lavorare in un mercato globale e dover conoscere tutte le fiscalità. Questo sì. Non mi piace proprio ma devo farlo e lo faccio.
Quali potenzialità vedi, ancora inespresse, nel settore della comunicazione aziendale?
In Italia la rivoluzione 4.0 non è ancora arrivata. Stenta ad arrivare causa digital device ma è alle porte. Le aziende devono capire che è tempo di adeguersi. L’adeguamento è complesso certo ma è quel punto in più che può rendere ogni azienda unica ed esclusiva.
Quando si fa comunicazione aziendale è fondamentale lo storytelling: a noi in Italia lo storytelling aziendale sembra non piacere e questo è sbagliato.
E’ mia mission, come quella di tante e tanti altri digital pr o digital marketer far capire che raccontare le storie delle nostre aziende è coinvolgente. Raccontare il sogno di una azienda appassiona l’utente.
Hai dei progetti che vorresti realizzare a breve e che vuoi condividere con i nostri lettori?
Non sto nemmeno un giorno senza pensare a qualcosa di nuovo. Sicuramente farò qualche altro sito utile per il mio lavoro, poi indubbiamente cresce crescere costantemente e cercar di far capire a tutti che il mio lavoro è un lavoro vero. Penso che sia necessario percepire il fatto che chi si occupa di digital marketing, anche da freelance, lavora e lavora seriamente con tutti gli oneri e talvolta persino i diritti. Vorrei far capire questo piccolo particolare un po’ a tutti sopratutto ai giovani che vogliono intraprendere questa professione
Mi piacerebbe poi poter far capire che la rete è uno strumento utile… e non può essere un cassonetto di indifferenziata ricca di fake news.
Altre mission? Indubbiamente poter creare qualche progetto interessante e fare una rete con altri colleghi per poter vincere qualche altra sfida…..
Per contattare Eleonora Casula, vedere i suoi servizi e avere maggiori informazioni questo è il suo sito:
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FB: Ele’s